Associazione Vignaioli delle Colline di Riparbella gioca “in casa” con Ripa Wine 2024

Associazione Vignaioli delle Colline di Riparbella: ecco Ripa Wine 2024L’Associazione Vignaioli delle Colline di Riparbella si presenta per la prima volta “in casa” per Ripa Wine 2024. L’evento che mette insieme vino, arte, artigianato e agricoltura e si terrà a Riparbella, in provincia di Pisa, nel fine settimana dal 12 al 14 luglio. In collaborazione con i sommelier Fisar, le otto cantine aderenti alla neonata compagine toscana – Podere La Regola, Duemani, Tenuta Pakravan Papi, Colline Albelle, Tenuta Prima Pietra, Urlari, Caiarossa e La Cavaabbineranno i loro vini tipicità alle tipicità gastronomiche dell’Alta Maremma. Una terra vocata alla viticoltura, che degrada verso il mare, ben nota ai turisti che popolano Volterra, i calanchi e le spiagge dorate dalla costa etrusca.

IL PROGRAMMA DI RIPA WINE 2024

Per facilitare l’accesso, è stato previsto un servizio di navetta (venerdì 12 e sabato 13 luglio, dalle 19 alle 1, domenica dalle 19 alle 00.30) per collegare il parcheggio in località San Martino al centro di Riparbella, dove sono stati allestiti gli stand per degustazioni, assaggi ed acquisti. L’evento vede insieme il gruppo di cantine dell’Associazione Vignaioli delle Colline di Riparbella, unite per promuovere un territorio unico a livello vitivinicolo con un banco d’assaggio dal quale partirà anche il messaggio di questa associazione di viticoltori appassionati del loro territorio.

GLI OBIETTIVI DELL’ASSOCIAZIONE VIGNAIOLI DELLE COLLINE DI RIPARBELLA

«Il nostro obiettivo – spiega il presidente dei Vignaioli delle Colline di Riparbella, Flavio Nuti, avvocato e amministratore di Podere la Regola – è mettere in atto un’azione collettiva efficace di promozione e comunicazione del territorio e delle produzioni di qualità delle aziende vitivinicole delle colline del Comune di Riparbella e zone limitrofe e per valorizzare in maniera collettiva l’immagine e la rappresentatività del terroir vitivinicolo nel suo complesso. Per la prima volta dalla nostra nascita lo faremo in casa».

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